Sarà l’Education City Stadium di Al-Rayyan ad ospitare Danimarca-Tunisia, gara del Gruppo D dei Mondiali in Qatar, valida prima giornata della fase a gironi. La sfida tra danesi e tunisini è prevista alle 14:00 e risulterà certamente fondamentale nel cammino delle due Nazionali per l’approdo agli ottavi di finale. Danimarca e Tunisia compongono il girone con Francia e Australia.
Il divario nel valore delle rose di Danimarca e Tunisia è rilevante. Non è una caso se i pronostici sui Mondiali assegnano alla rappresentativa nordeuropea buone possibilità di raggiungere la qualificazione alla fase diretta ottenendo almeno il secondo posto nel girone. Dunque il pronostico di Danimarca-Tunisia indica una delle due formazioni ampiamente favorita. Su Eurobet il successo della nazionale allenata da Kasper Hjulmande, l’esito 1, viene quotato a 1,40. Si tratta di una proposta evidentemente inferiore a quella formulata per il segno 2 che può valere dei tunisini, indicato a 8,00. La quota della X, invece, vale 4,30 volte la puntata. Osservando ancora le quote di Danimarca-Tunisia, emerge come a detta di chi ha stilato le previsioni per questo incontro, potrebbe trattarsi più facilmente di un match da under 2,5: la quota di 1,75 è infatti inferiore a quella dell'over 2,5 a 1,95. Anche l'esito no gol a 1,60, pare avere buone opportunità di riuscire, col gol-gol che viene invece proposto a 2,20.
Le probabili formazioni di Danimarca-Tunisia raccontano di due squadre che potrebbero scendere in campo con lo stesso modulo tattico. Il ct Kasper Hjulmand dovrebbe schierare la sua Danimarca col 4-3-3: tra i pali certa la presenza di Kasper Schmeichel, in difesa Rasmus Kristensen e Joakim Mæhele saranno i terzini, con Simon Kjær e Andreas Christensen come coppia di centrali. A centrocampo tanta qualità con Pierre-Emile Højbjerg affiancato da Christian Eriksen e Thomas Delaney, mentre i tre davanti dovrebbero essere Andreas Skov Olsen, Kasper Dolberg (attenti però anche a Yussuf Poulsen e Jonas Wind) e Mikkel Damsgaard.
Per qualche riguarda la Tunisia di Jalel Kadri a difendere i pali dovrebbe essere Aymen Dahlmen, mentre da destra verso sinistra, la difesa dovrebbe essere composta da Mohammed Dräger, Montassar Talbi, Dylan Bronn e Ali Abdi. A centrocampo Ellyes Skhiri dovrebbe essere il play, affiancato da Ghaylen Chaaleli e Aissa Laïdounim, mentre i tre davanti dovrebbero essere Anis Slimane, Wahbi Khazri e il capitano Youssef Msakni.
Danimarca-Tunisia: probabili formazioni
DANIMARCA (4-3-3): Schmeichel; Kristensen, Pezzella, Christensen, Andersen, Mæhele; Delaney, Højbjerg, Eriksen; Skov Olsen, Dolberg, Damsgaard. CT: Kasper Hjulmand
TUNISIA (4-3-3): Dahlmen; Dräger, Talbi, Bronn, Abdi; Chaaleli, Skhiri, Laïdounim; Slimane, Khazri, Msakni. CT: Jalel Kadri
Non tutti sanno che tra le nazionali che nella loro storia sono riuscite a vincere un campionato europeo (da molti ritenuto un torneo anche più difficile della Coppa del Mondo) c’è anche la Danimarca. La rappresentativa del piccolo Paese riuscì in questa impresa nell’edizione del 1992 e tre anni più tardi si aggiudicò anche la seconda edizione della Confederations Cup, allora conosciuta come Coppa del Re Fahd. Soprannominati “I Biancorossi” in virtù dei loro colori che richiamano quelli della bandiera nazionale, i danesi hanno preso parte a cinque edizioni della Coppa del Mondo di calcio e finora il loro miglior risultato in questa competizione resta il raggiungimento dei quarti di finale nell’edizione del 1998 in Francia. La Danimarca non figura tra le favorite del torneo secondo le quote sulla squadra vincente, ma la semifinale raggiunta agli Europei del 2021 dimostra che sono sempre in grado di farsi valere nelle migliori manifestazioni.
Una delle nazionali di calcio africane maggiormente considerate è la Tunisia, rappresentativa che nel corso della sua storia è stata capace di vincere una Coppa d’Africa, un Campionato delle nazioni Africane e una Coppa Araba. La selezione delle “Aquile di Cartagine”, come viene soprannominata, tuttavia, non è riuscita ad ottenere gli stessi risultati brillanti quando ha partecipato a un campionato del mondo (1978, 1998, 2002, 2006 e 2018), dove non è mai stata in grado di andare oltre il primo turno.