Il calcio è uno sport che vanta un seguito planetario da parte di tifosi e appassionati. Un numero sempre crescente di persone in tutto il mondo segue le gesta dei propri beniamini e, che sia dal vivo o in televisione, è pronto ad esaltarsi davanti a un gesto tecnico strepitoso, un gol in acrobazia, ma anche davanti a un poderoso recupero difensivo o all’intelligenza tattica di alcuni calciatori. Chi è appassionato di questo sport, sa bene che a renderlo interessante ci sono alcuni aspetti altrettanto affascinanti che non sono direttamente legati a ciò che succede in campo. Uno di questi è il calciomercato, un momento della stagione calcistica che ricorre due volte, in estate e in inverno, e che è in grado di tenere sulle spine e al tempo stesso far sognare i tifosi: se da una parte c'è chi spera che i propri beniamini non vengano venduti a un altro club, dall'altro, invece, c'è chi si augura che la propria squadra acquisti uno o più rinforzi che le facciano fare un eventuale salto di qualità o che aiutino al raggiungimento degli obiettivi. Oggi, oltre che sulle partite e sulle varie competizioni, è possibile effettuare scommesse sul calciomercato, provando a indovinare quale sarà l’esito delle trattative riguardanti il passaggio dei calciatori da un club all’altro. In questa scheda vi spiegheremo come scommettere sul calciomercato su Eurobet fornendo qualche consiglio utile.
Oggi il calciomercato viene organizzato dalle federazioni di tutto il mondo e si svolge con modalità pressoché simili, seppur con alcune differenze tra i vari Paesi legate perlopiù ai giorni di apertura e chiusura. Come molti già sapranno, esistono due finestre in cui è possibile vendere, comprare o scambiare calciatori ed è proprio in questi due momenti della stagione che si concentrano la maggior parte delle scommesse sul calciomercato. La prima finestra stagionale è quella estiva, ed è quella che precede l’inizio della nuova stagione: solitamente dura dal 30 giugno alla fine di agosto. Recentemente si è provato a farla terminare prima, viste le proverbiali lamentele degli addetti ai lavori (giocare con il calciomercato aperto, per alcune squadre non è semplice poiché i calciatori interessati dalle trattative non sono totalmente concentrati sull’aspetto della partita), ma l’esperimento è durato soltanto per una stagione, e poi si è ripreso ad operare come si era sempre fatto, cioè con le trattative ancora in corso a inizio campionato.
Oltre alla finestra di calciomercato estiva, che è la principale ed è quella in cui si verificano solitamente gli investimenti più onerosi, esiste poi il calciomercato invernale, detto anche calciomercato di riparazione. La tradizione vuole che questa finestra si apra i primi di gennaio per chiudersi alla fine dello stesso mese. Essa nasce principalmente per reperire calciatori con cui sostituire gli infortunati ma nel corso degli anni si è dimostrata importante anche per trovare sistemazione a quei calciatori che trovano meno spazio o sono fuori dal progetto e anche per quelle società che hanno intenzione di investire assicurandosi giocatori per cercare di corroborare le chance di arrivare ai propri obiettivi stagionali.
Ma quando è nato il calciomercato e quali sono le sue origini? La nascita del calciomercato va ricercata approssimativamente nei primi anni del secolo scorso. In principio gli emissari di una società erano soliti recarsi al campo di allenamento di un altro club, chiedendo di poter ingaggiare un certo giocatore. All'epoca, più che di una transazione tra squadre, erano in voga quelli che oggi chiameremmo gentlemen agreement: si discuteva soprattutto di favori commerciali e al calciatore venivano offerti impieghi fissi, vitto e alloggio in città.
Negli anni '20 iniziarono a formarsi dei vari e propri scambi epistolari su tutto il territorio nazionale fra presidenti di club, in un contesto di grande cortesia. A partire dagli anni '30, vi fu una prima grande svolta con l’apertura agli oriundi. Il vero calciomercato, tuttavia, è nato negli anni '50. Secondo molti l’inventore del calciomercato nella forma in cui lo conosciamo oggi è Raimondo Lanza di Trabia, un nobile diventato presidente del Palermo che voleva rendere grande il club rosanero e cominciò a ricevere presidenti e dirigenti nella suite di un lussuoso albergo milanese. E proprio Milano e i suoi alberghi sono rimasti la sede per eccellenza delle trattative di mercato. In questo contesto il calciomercato ha assunto una dimensione sempre più mediatica che appassiona i tifosi. Nel secondo dopoguerra, il senatore Achille Lauro, armatore e presidente del Napoli, fu il primo ad abbattere il muro dei 100 milioni di lire versando 105 milioni all’Atalanta per accaparrarsi l’attaccante svedese Jeppson, in origine destinato alla Roma. Gli anni '60 furono contraddistinti dal fallimento della Nazionale ai mondiali inglesi del 1966 e in risposta a questa crisi furono chiuse le frontiere ai calciatori stranieri.
La barriera del miliardo fu abbattuta ancora una volta dal Napoli, questa volta con il presidente Ferlaino che pagò 1 miliardo e 400 milioni al Bologna per acquistare Giuseppe Savoldi (vi aggiunse Clerici e la comproprietà di Rampanti per un affare da 2 miliardi). La riapertura delle frontiere calcistiche avvenne nel 1980 e la Serie A divenne l'approdo per tanti campioni stranieri come Brady, Falcao, Bertoni, Platini, Zico e Maradona, quest'ultimo costato 13 miliardi di lire per il suo passaggio dal Barcellona al Napoli. Le regole, in seguito, cambiarono ancora portando il numero degli stranieri da due a tre, circostanza che rese quello italiano il campionato “più bello al mondo”. Un altro cambiamento importante nel mondo del calciomercato avvenne nel 1995 quando il calciatore belga Jean-Marc Bosman, che al tempo era sotto contratto con l’RFC Liegi, voleva trasferirsi in Francia al Dunkerque, ma non fu possibile perché il club francese non offrì all’altra squadra una sufficiente contropartita in denaro. Messo fuori rosa, Bosman si rivolse alla Corte dei Diritti Europea che – in base all’articolo 39 dei Trattati di Roma – dichiarò restrittivo il sistema dell’epoca. Il 15 dicembre fu approvata una nuova norma, in virtù della quale i calciatori dell’Unione europea potevano trasferirsi gratuitamente, alla scadenza del contratto, a un altro club purché facente parte di uno Stato dell’Unione Europea. Inoltre, se il contratto aveva una durata residua non superiore al semestre, il calciatore poteva firmare un pre-contratto gratuito con una nuova società. Si trattò di un cambiamento epocale poiché l'Alta Corte di Giustizia Europea equiparò i calciatori agli altri lavoratori determinandone la libera circolazione all’interno della Comunità Europea.
Altro anno importante è stato il 2001 con una riforma nata dalla collaborazione fra la Fifa e l’Unione Europea, che consentì ai calciatori di arrivare anche a rescindere il contratto in essere con il proprio club, quello che poi sarebbe diventato l'articolo 17, e che trasformava il ruolo del giocatore, non più visto come una merce di scambio, ma come l'artefice del proprio destino. Da questo momento in poi ha acquisito un’importanza sempre maggiore il ruolo dei procuratori, il cui scopo è quello di trovare la migliore sistemazione per i propri assistiti ma che negli ultimi anni hanno pensato a riempire anche le proprie tasche esigendo commissioni in alcuni casi scandalosamente alte.
Per gli appassionati di scommesse sui trasferimenti, Eurobet offre un’ampia selezione di quote calciomercato. Collegandosi alle sezioni “Speciali Eurobet”, infatti, si possono trovare un gran numero di quote sulle principali voci di mercato riguardanti il trasferimento di calciatori da un club all’altro. Lo scorso mercato estivo, anche in virtù di un contesto economico mondiale di recessione dopo il biennio di pandemia da covid-19, si è caratterizzato per i tanti colpi a parametro zero (basti pensare alla Juve che ha preso con questa modalità sia Angel Di Maria dal PSG, sia Paul Pogba dal Manchester United, a alla Roma che messo sotto contratto Paulo Dybala e Andrea Belotti, lasciati liberi da Juve e Toro) e molte altre operazioni in prestito oneroso (come ad esempio nel caso di Romelu Lukaku all'Inter, a inizio campionato uno dei favoriti nelle quote capocannoniere Serie A). Ad ogni modo, qualche club non ha rinunciato ad investire, in particolar modo Atalanta, Napoli, Milan e Juventus. L'affare più oneroso è stato proprio dei bianconeri che dopo aver ceduto Matthijs de Ligt al Bayern Monaco, lo hanno rimpiazzato acquistando Gleison Bremer dal Torino per 41 milioni di euro. Il brasiliano era stato a lungo seguito anche dall'Inter. Il secondo affare più costoso è stato Charles De Ketelaere, talento del Bruges per cui il Milan ha speso ben 32 milioni di euro, vincendo la concorrenza dei club inglesi.
Altra operazione costosa è stata quella che ha determinato il passaggio di Ederson, centrocampista brasiliano classe 1999, dalla Salernitana (di cui è stato uno dei grandi protagonisti nella rincorsa salvezza) all'Atalanta che lo ha pagato 21 milioni di euro. I bergamaschi hanno speso altri 20 milioni di euro per il riscatto di Merih Demiral, centrale difensivo turco, che è stato acquistato a titolo definitivo dalla Juve dopo il prestito della scorsa stagione.
La top 5 degli acquisti più costosi del mercato estivo, si conclude con il Napoli, squadra che per sostituire l'ex capitano Kalidou Koulibaly, ceduto al Chelsea, ha prelevato Kim Min-jae dal Fenerbahce, corrispondendo al club di Istanbul l'intero importo della clausola rescissoria del contratto del sudcoreano, costato 20 milioni di euro.
Per la sessione invernale, c'è la sensazione che non ci saranno chissà quali colpi di mercato. Qualcosa potrebbe fare la Juventus, che si sta confrontando con una situazione emergenziale legata agli infortuni. Anche l'Inter potrebbe provare a puntellare la rosa con un paio di innesti mirati, inseguendo il difficile obiettivo di tornare in corsa per il titolo. Il Milan, pur essendosi cautelato con un giovane, potrebbe dover sistemare la grana portiere in virtù di problemi fisici più lunghi del previsto per il suo estremo difensore titolare Mike Maignan. La Lazio, che cerca un terzino sinistro, va seguita anche in uscita con le sirene spagnole (e non solo) per Luis Alberto. La Roma cerca rinforzi a centrocampo, dove è molto interessata a Davide Frattesi del Sassuolo, che però piace anche in Premier League. Potrebbero esserci mine vaganti come Fiorentina e Torino (interessato al capocannoniere di B, Walid Cheddira), e tutte le squadre che proveranno a rinforzarsi per evitare la retrocessione. Per aiutarci a capire le possibilità che i vari trasferimenti si concretizzino, può sempre essere utile dare uno sguardo recarsi nella sezione calciomercato del sito e osservare le quote dei trasferimenti dei giocatori proposte su Eurobet. Il calciomercato e le quote saranno disponibili anche per i principali campionati esteri (dove già ci sono stati diversi colpi, come Cody Gakpo dal PSV al Liverpool, o la firma di Cristiano Ronaldo con i sauditi dell'Al-Nassr).
