Anche alle Olimpiadi 2021, come da tradizione, il ciclismo reciterà un ruolo di primo piano. Incluso nel programma dei Giochi olimpici moderni sin dalla prima edizione del 1896 ad Atene, il ciclismo con il trascorrere delle edizioni, ha visto aggiungersi diverse specialità: alle corse in linea e crono e alle gare su pista si sono aggiunte le mountain bike e le BMX. In questa scheda andremo alla scoperta di tutto ciò che c’è da sapere sui pronostici sul ciclismo ai Giochi di Tokyo.
I pronostici sul ciclismo alle Olimpiadi 2021 di Eurobet sono presenti per la maggior parte delle varietà di questo sport con quote costantemente aggiornate. Ovviamente le quote forniscono delle chiare indicazioni sugli atleti che hanno maggiori o minori possibilità di vittoria e delle probabilità di successo delle varie nazionali. Prendiamo ad esempio lo Sprint a squadre maschile: il favore dei pronostici è per l'Olanda, che viene offerta a 1,50 e viene seguita da Gran Bretagna a 4,50, Francia a 7,00 e Nuova Zelanda a 11,00. Nello Sprint a squadre femminile invece gli occhi puntati sulla Germania, bancata a 1,65, ma attenzione anche a ROC, il Russian Olympic Committee, a 3,50, Cina a 7,00, Australia a 9,00 e Olanda a 13,00.
La Danimarca, quotata a 1,80, è in pole per vincere l'Inseguimento a squadre maschile. Attenzione anche a Nuova Zelanda a 5,00, Gran Bretagna a 6,00, Australia e Italia a 7,00. Nell'Inseguimento a squadre femminile sono favoriti gli USA, proposti a 1,75 e fortemente insidiati dalla Gran Bretagna a 2,40. Più staccate Germania e Australia, offerte a 11,00 e a 33,00. A 51,00 l'Italia.
Nella gara del Cross country maschile, specialità delle mountain bike, l'olandese Mathieu van der Poel, bancato a 1,90, sembra essere chiaramente l’atleta da battere. Segue il britannico Thomas Pidcock, indicato a 2,50, la stessa quota offerta per la voce 'Altro'. A 7,00 troviamo poi lo svizzero Nino Schurter, seguito dall'altro elvetico Mathias Flueckiger e dal francese Jordan Sarrou a 16,00. Poche chance per gli italiani in gara: una eventuale vittoria di Gerhard Kerschbaumer paga a 66,00, Luca Braidot a 91,00 e Nadir Colledani a 151,00.
Ci sono poi le quote della BMX racing maschile dove lo statunitense Connor Fields pare il grande favorito, quotato a 4,00. A seguire Sylvain Andre a 7,00, l'olandese Niek Kimmann e lo svizzero Simon Marquart pagano a 8,00 e Daudet a 11,00.
Sempre per ciò che concerne la BMX nel Freestyle maschile, tra gli aspiranti all'oro ci sono l’australiano Logan Martin a 2,15, il giapponese Rim Nakamura a 5,00, e i due americani Nick Bruce a 6,00 e Justin Dowell a 7,00. Nella BMX freestyle femminile la statunitense Hannah Roberts a 1,35 sembra avere la vittoria a portata di mano. Sono infatti distanti nei pronostici la connazionale Perris Benegas e la britannica Charlotte Worthington, quotate a 11,00 e a 13,00.
Non appena verrà ufficializzata la startlist, sarà possibile anche consultare le quote della Corsa in linea e della gara a Cronometro. Per non perdere neanche una delle quote sul ciclismo alle Olimpiadi 2021, basta collegarsi alla sezione pronostici Olimpiadi di Eurobet.it.
Le gare di ciclismo alle Olimpiadi di Tokyo avranno inizio sabato 24 luglio e si concluderanno lunedì 2 agosto. Dal 24 luglio al 1° agosto verranno disputate le gare di BMX (BMX Freestyle maschile e femminile, BMX maschile e femminile), Mountain Bike (Cross Country maschile e femminile) e ciclismo su strada (corsa in linea e crono maschile e femminile). Da lunedì 2 agosto a domenica 8 agosto avranno luogo le gare su pista, anch'esse suddivise in maschili e femminili, con le seguenti specialità: Keirin, Americana, Omnium, Inseguimento a squadre, Velocità a squadre.
Calendario delle gare di ciclismo alle Olimpiadi 2021
Da sabato 24 luglio a domenica 1° agosto:
BMX
BMX Freestyle maschile - 31 luglio e 1° agosto
BMX Freestyle femminile 31 luglio e 1° agosto
BMX maschile - 29 e 30 luglio
BMX femminile - 29 e 30 luglio
MTB
Cross country maschile - 26 luglio
Cross country femminile - 27 luglio
Ciclismo su strada
Corsa in linea maschile - 24 luglio
Cronometro maschile - 28 luglio
Corsa in linea femminile - 25 luglio
Cronometro femminile - 28 luglio
Da lunedì 2 a domenica 8 agosto:
Pista
Keirin maschile - 7 e 8 agosto
Americana maschile - 7 agosto
Omnium maschile - 5 agosto
Velocità maschile - 4, 5 e 6 agosto
Inseguimento a squadre maschile - 2, 3 e 4 agosto
Velocità a squadre maschile - 3 agosto
Keirin femminile - 4 e 5 agosto
Americana femminile - 6 agosto
Omnium femminile - 8 agosto
Velocità femminile - 6, 7 e 8 agosto
Inseguimento a squadre femminile - 2 e 3 agosto
Velocità a squadre femminile - 2 agosto
Il ciclismo alle Olimpiadi 2021 vedrà sfidarsi atleti provenienti da 73 diverse nazioni. Per quanto riguarda l’evento più atteso, ossia la corsa in linea maschile, al momento sono previsti 130 partecipanti da 53 paesi. Il numero dei corridori che prenderanno parte a questa gara dei Giochi di Tokyo, ad ogni modo, dovrà essere confermato nelle prossime settimane Le squadre in gara avranno un numero di partecipanti diverso, stabilito in base alle graduatorie stilate dal Ranking UCI (122 posti, mentre sei sono stati assegnati in base alle graduatorie continentali di Asia, Africa e Americhe, con i due restanti a disposizione della nazione ospitante). Le nazioni più numerose potranno contare su cinque partecipanti, andando così a scalare fino alle selezioni che potranno contare su un solo rappresentante.
In attesa che la startlist venga ufficializzata, possiamo già dare per certe alcune partecipazioni di prestigio. Ci saranno gli sloveni Primoz Roglic e Tadej Pogacar, i belgi Remco Evenepoel e Greg van Avermaet, i colombiani Nairo Quintana e Rigoberto Uran, il danese Jakob Fuglsang, l'ecuadoriano Richard Carapaz. E ancora, i britannici Geraint Thomas, Tao Geoghegan Hart, Adam e Simon Yates. L'Italia sarà presente con Vincenzo Nibali, Alberto Bettiol, Damiano Caruso, Giulio Ciccone e Gianni Moscon. Non mancherà l'australiano Richie Porte, e neanche l'olandese Tom Dumoulin.
Di seguito vi riportiamo l’albo d’oro recente relativo alla corsa in linea maschile e femminile.
Albo d'oro della corsa in linea maschile
Mosca 1980 - Sergei Sukhoruchenkov (URS)
Los Angeles 1984 - Alexi Grewal (USA)
Seul 1988 - Olaf Ludwig (GER)
Barcellona 1992 - Fabio Casartelli (ITA)
Atlanta 1996 - Pascal Richard (SWI)
Sidney 2000 - Jan Ullrich (GER)
Atene 2004 - Paolo Bettini (ITA)
Pechino 2008 - Samuel Sanchez (ESP)
Londra 2012 - Aleksandr Vinokurov (KAZ)
Rio de Janeiro 2016 - Greg van Avermaet (BEL)
Albo d'oro Corsa in linea femminile
Los Angeles 1984 - Connie Carpenter (USA)
Seul 1988 - Monique Knol (NED)
Barcellona 1992 - Kathy Watt (AUS)
Atlanta 1996 - Jeannie Longo (FRA)
Sydney 2000 - Leontien van Moorsel (NED)
Atene 2004 - Sara Carrigan (AUS)
Pechino 2008 - Nicole Cooke (GBR)
Londra 2012 - Marianne Vos (NED)
Rio de Janeiro 2016 - Anna van der Breggen (NED)
Il ciclismo fece la sua comparsa alle Olimpiadi per la prima volta nell'edizione del 1896 ad Atene: in quell'occasione furono disputate una gara su strada e cinque eventi su pista. Col passare degli anni si sono aggiunte altre tipologie di gare e specialità, e molte gare che prima erano solo maschili hanno iniziato ad essere disputate anche dalle donne. Ad Atlanta 1996 ha fatto il loro esordio le mountain bike, mentre a Pechino 2008 c'è stato il debutto delle BMX nel 2008 a Pechino. A partire dai Giochi di Tokyo sono previste anche gare di freestyle di BMX per la prima volta, mentre nelle precedenti edizioni tutte le competizioni erano di velocità. Per quanto concerne gli eventi su strada femminili, l'introduzione nel programma olimpico è avvenuta soltanto a partire dalle Olimpiadi estive del 1984. Gli eventi su pista femminile sono stati aggiunti dal 1988. Londra 2012 è stata la prima edizione in cui uomini e donne hanno disputato lo stesso numero di eventi in tutte le discipline ciclistiche, sebbene in alcuni eventi riservati alle donne, le distanze sono più brevi.
Il medagliere complessivo del ciclismo aggiornato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, vede in testa la Francia con 91 medaglie (41 oro, 27 argento, 23 bronzo). Seguono l'Italia con 60 medaglie (34 oro, 16 argento e 10 bronzo) e la Gran Bretagna con 87 (32 oro, 30 argento, 25 bronzo). Buoni risultati anche per Olanda con 49 medaglie (18 oro, 19 argento, 12 bronzo) e Stati Uniti con 57 medaglie (16 oro, 21 argento, 20 bronzo).