La Società Sportiva Lazio è una polisportiva italiana celebre in particolar modo per la sua sezione calcistica. Il club fu fondato a Roma il 9 gennaio 1900 come Società Podistica Lazio da 15 atleti sotto la guida di un sottufficiale dei Bersaglieri, Luigi Bigiarelli. La Lazio è oggi una delle squadre italiane che può vantare la maggiore tradizione nel campionato di Serie A. Contraddistinta dai colori sociali bianco e celeste (di qui il soprannome “biancocelesti”), la società cominciò a praticare il gioco del calcio il 6 gennaio 1901, affiliandosi alla FIGC dal 1908 e istituendo la propria sezione calcistica il 3 ottobre 1910. La compagine capitolina ha partecipato a 80 edizioni delle 91 disputate nella Serie A a girone unico, conquistando il titolo di campione d'Italia due volte, nel 1973-1974 e nel 1999-2000. Prima dell'avvento del girone unico (1929-30) la Lazio partecipò a 3 finali nazionali per il titolo, senza tuttavia mai ottenere il successo. In ambito nazionale, il club romano vanta nel proprio palmarès anche un campionato di Serie B nel 1968-1969, oltre a 7 Coppe Italia e 5 Supercoppe italiane. In campo internazionale il club biancoceleste può fregiarsi della vittoria della Coppa delle Coppe 1998-1999 (ultima edizione nella storia del trofeo) e della Supercoppa UEFA 1999.
La Lazio è il quinto club italiano (dopo Milan, Juventus, Inter e Parma) e il 25esimo europeo per numero di successi in competizioni UEFA. Il club di proprietà dell’imprenditore Claudio Lotito – presidente dal 19 luglio 2004 – fa anche parte dei membri dell'European Club Association (ECA), organizzazione internazionale che ha preso il posto del vecchio G-14 e rappresenta i club calcistici in ambito europeo riuniti in consorzio con lo scopo di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla FIFA.
Quella biancoceleste, con le sue oltre 70 discipline, rappresenta la più grande e più antica polisportiva d'Europa. In data 2 giugno 1921 la S.S. Lazio fu addirittura insignita della benemerenza di ente morale. Quotata dal 6 maggio 1998 alla Borsa di Milano, nell'indice FTSE Italia Small Cap, la Lazio – ai tempi dell’ex presidente Sergio Cragnotti - è stata la prima società calcistica italiana a quotarsi in Borsa, aprendo la strada a club subentrati successivamente come i rivali cittadini della Roma (anche se ora i giallorossi non sono più quotati) e la Juventus.
La Lazio aveva concluso la stagione 2022-2023 classificandosi al secondo posto in Serie A, qualificandosi dunque per la Champions League, competizione in cui la precedente partecipazione dei biancocelesti risaliva alla stagione 2020-2021. Proprio come allora, il cammino degli aquilotti si è interrotto però agli ottavi di finale contro il Bayern Monaco. Il secondo posto del 2023 ha rappresentato un piazzamento importante per i biancocelesti, che nella loro storia erano arrivati alle spalle dei campioni d’Italia soltanto in altre 3 occasioni (1936-1937, 1994-1995 e 1998-1999), ma la terza annata con Maurizio Sarri in panchina è stata la più scialba di tutte, al punto che il mister ha rassegnato le sue dimissioni nel corso del girone di ritorno, lasciando il posto a Igor Tudor. A fine stagione anche quest’ultimo ha interrotto il proprio rapporto lavorativo con la Lazio, che come nuovo tecnico ha scelto alla fine Marco Baroni, reduce da un ottimo campionato alla guida dell’Hellas Verona.
La scorsa non è stata certo la miglior stagione per Ciro Immobile, 4 vincitore della classifica marcatori in carriera (primo calciatore italiano nella storia a riuscirci). A luglio del 2023 il bomber di Torre Annunziata era stato tentato dalle sirene arabe, ma poi aveva scelto di rimanere a Roma, disponendo anche di un sostituto in grado di farlo rifiatare come Valentín Castellanos, calciatore argentino che la Lazio ha acquistato dal New York City dopo l’avventura in prestito al Girona. Tuttavia, il rendimento di Immobile è calato vistosamente e per la prima volta dopo 7 anni il capitano non è riuscito nemmeno a raggiungere la doppia cifra, fermandosi a quota 7 gol in Serie A. Non solo: Immobile era stato eletto come capitano della nazionale dopo l’insediamento da ct di Luciano Spalletti, per poi essere inevitabilmente tagliato fuori dalla lista dei convocati per l’Europeo a fine stagione. Al momento “Taty” è quindi il vero centravanti di riferimento per i biancocelesti, anche se altri nuovi acquisti dovrebbero essere in procinto di presentarsi a Formello nel corso della campagna acquisti estiva. A Loum Tchaouna, che era retrocesso in Serie B con la Salernitana, potrebbe aggiungersi Boulaye Dia. Daichi Kamada, invece, non è riuscito a mettersi d’accordo con il club capitolino per continuare a vestire la maglia biancoceleste. Un altro addio importante è stato quello di Felipe Anderson, che nel finale di stagione sembrava promesso sposo alla Juventus, tanto da essersi guadagnato in più occasione i fischi dei tifosi dell’Olimpico. Ancora prima di liberarsi a parametro zero, però, il brasiliano ha ufficializzato la sua decisione di tornare in patria, trasferendosi al Palmeiras. Luis Alberto, che era stato piuttosto polemico nelle ultime interviste, ha preferito invece continuare la carriera in Qatar, precisamente all’Al-Duhail. Oggi la rosa della Lazio non è paragonabile a quelle delle varie big del calcio italiano, ma il materiale tecnico per lavorare non manca. Immobile vuole provare comunque a riprendersi la titolarità per confezionare almeno un’altra stagione di alto livello. In virtù del settimo posto in campionato, comunque, la Lazio non potrà godere della grande vetrina della Champions, ma dovrà accontentarsi dell’Europa League, che esattamente come la massima competizione continentale vedrà totalmente riformulato il proprio format, contemplando ben 8 partite contro altrettante avversarie diverse nella fase a gironi e senza possibilità di retrocessioni.
Osservando le quote sulla vincente della Serie A per la stagione 2024-2025, la Lazio non può essere considerata una delle favorite, almeno secondo i bookmaker. Su Eurobet la vittoria del campionato da parte dei capitolini viene bancata a 26,00. I biancocelesti rappresentano la settima scelta dei quotisti dopo Inter (1,75), Juventus (4,00), Napoli (4,70), Milan (6,00), Atalanta (17,00) e Roma (17,00). D’altro canto, oggi gli aquilotti sono privi di veri e propri top player.
Anche nelle quote vincente Coppa Italia, il club del presidente Claudio Lotito non è tra i principali indiziati per il successo finale, sebbene nelle ultime stagioni gli aquilotti abbiano dimostrato di essere estremamente competitivi nelle competizioni nazionali ad eliminazione diretta. Molto più alta la quotazione della Lazio nelle quote vincente Europa League, dove la squadra di Marco Baroni dovrà affrontare numerose formazioni dalla certificata esperienza internazionale e molto più attrezzate.
Oltre alle scommesse antepost sulle quote Serie A, Coppa Italia e a quelle in arrivo per la Champions League, le scommesse Lazio su Eurobet sono disponibili anche per quanto riguarda la sessione estiva di calciomercato. La lista dei nomi dei calciatori accostati ai biancocelesti include in particolar modo Robin Gosens e Gaetano Castrovilli, il cui trasferimento alla corte di Baroni è quotato a 3,50. Il terzino tedesco ha voglia di tornare in Italia, mentre il centrocampista della Fiorentina non viene considerato imprescindibile per i viola. Traballante la situazione di Giovanni Simeone, che al Napoli trova poco spazio: il suo passaggio alla Lazio è bancato a 4,50. l’esterno del Sassuolo vuole continuare a giocare in Serie A dopo la retrocessione dei neroverdi. Tomas Suslov del Verona potrebbe seguire alla Lazio il suo ex allenatore, come suggerisce la quota pari a 5,00. Occhio anche a Domenico Berardi: l’esterno del Sassuolo vuole continuare a giocare in Serie A dopo la retrocessione dei neroverdi e il suo trasferimento alla Lazio è indicato a 7,00. Più difficile arrivare a Kalvin Phillips, il cui passaggio in biancoceleste viene proposto a 8,00. Marco Reus, Thiago Alcantara e Giovanni Di Lorenzo alla Lazio sono offerti invece a 15,00.
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