Pronostico e probabili formazioni di Giappone-Croazia

La fase a gironi della Coppa del mondo è stata ricca di sorprese e anche nell’ambito delle scommesse sui Mondiali si è assistito a qualche esito inaspettato. A stupire è stato senza ombra di dubbio anche il Giappone. La squadra allenata dal CT Moriyasu, il 5 dicembre alle ore 16:00 all'Al Janoub Stadium, affronterà agli ottavi di finale del torneo la Croazia, arrivata seconda nel girone F. La selezione giapponese, dopo aver rimontato la Germania e dopo aver fallito il test contro la Costa Rica, ha ottenuto il primato nel Gruppo E grazie al clamoroso successo per 2-1 maturato contro la Spagna. Alla Croazia, invece, dopo il pareggio a reti bianche contro il Marocco e la larga vittoria ai danni del Canada, è bastato un pareggio contro il Belgio per passare il turno.

Pronostico Giappone-Croazia: i consigli di Eurobet sui Mondiali 2022

La squadra vice-campione del mondo, la Croazia, dovrà quindi fare i conti con il temibile Giappone, che ha già dimostrato di essere una pericolosissima mina vagante. Nonostante questo, analizzando le quote di Giappone-Croazia, vediamo che i bookmaker danno maggiormente fiducia ai croati. Il 2, infatti, è quotato 2,10, mentre l'1 è bancato a 3,85. Il segno X presenta una quota pari a 3,15. I quotisti immaginano che possa essere una partita piuttosto tirata, dove il filo dell'equilibrio molto probabilmente verrà spezzato da un episodio a favore di una delle due squadre. In questo senso, l'over 2,5 è proposto a 2,25, mentre l'under 2,5 viene bancato a 1,58. Proprio seguendo la stessa lunghezza d'onda, vediamo che l'esito no gol presenta una quota leggermente più bassa rispetto al gol-gol. Il primo è proposto a 1,78, mentre il secondo viene quotato 1,93.

Probabili formazioni Giappone-Croazia

Analizzati i pronostici sui Mondiali, che in questo caso specifico vedono la Croazia favorita rispetto al Giappone, andiamo a scoprire le probabili formazioni delle due compagini per questa sfida. Partendo dalla nazionale giapponese, il CT Moriyasu molto probabilmente opterà per il classico 4-3-3, che tra i pali come protagonista vedrà il solito Gonda. La difesa a 4, da destra verso sinistra, sarà composta da Yamane, Tomiyasu, Yoshida e Nagatomo. A centrocampo il terzetto sarà formato da Tanaka, Endō e Morita, mentre in attacco agiranno Doan, Asano e Kamada.

La Croazia di mister Dalić si disporrà a specchio rispetto ai suoi avversari, tanto che anche in questo caso il modulo sarà il 4-3-3. L'estremo difensore titolare sarà sicuramente Livaković, mentre a proteggerlo nel reparto difensivo ci saranno Juranović, Lovren, Gvardiol e Sosa. A centrocampo scenderanno sul terreno di gioco dal primo minuto Modrić, Brozović e Kovačić, mentre il trio offensivo sarà composto da Kramarić, Livaja e Perišić. L'unico dubbio riguarda proprio il centravanti, visto che scalpita anche Petković, momentaneamente dietro nelle gerarchie rispetto al suo compagno di reparto Livaja.

Giappone

Il Giappone è la nazionale di calcio maggiormente titolata dell'Asian Football Confederation, tanto che nella sua bacheca figurano ben 4 Coppe d'Asia. Lo score inerente alle finali disputate è ottimo, visto che i quattro successi appena menzionati sono arrivati disputando complessivamente 5 finali nella medesima competizione. Tra gli altri grandi risultati ottenuti nel corso della propria storia rientra anche un secondo posto maturato nell'edizione del 2001 della Confederations Cup. A partire dal 1998, la nazionale giapponese si è sempre qualificata ad un Mondiale di calcio. In tre occasioni, tralasciando l'edizione attuale, ha superato la prima fase: nel 2002, nel 2010 e nel 2018. Nella classifica mondiale della Federazione Internazionale di calcio, il Giappone occupa il 24° posto della graduatoria.

Croazia

La Croazia, nonostante avesse già ottenuto l'indipendenza dalla Jugoslavia nel 1990, è stata affiliata ufficialmente alla Federazione Internazionale di calcio solamente due anni più tardi. Da quel momento, la prima manifestazione ufficiale alla quale ha preso parte è stata la fase di qualificazione al campionato d'Europa del 1996. Tra tutte le nazionali che hanno ottenuto l'indipendenza dalla Jugoslavia, la Croazia è quella che ha conquistato i risultati sportivi migliori. Infatti, a tal proposito, vanta un secondo posto al Mondiale nell'edizione del 2018 ed un terzo posto nell'edizione del 1998. Per quanto concerne il campionato europeo, invece, il miglior risultato mai conseguito è stato il quarto di finale raggiunto nel 1996 e nel 2008. Nel ranking mondiale della Federazione Internazionale di calcio, la Croazia occupa la 12a posizione della graduatoria.