Tunisia-Australia si giocherà sabato 26 novembre alle 11:00 presso l'Al Janoub Stadium, impianto con una capacità da 40mila posti a sedere, che sorge ad Al Wakrah, cittadina qatariota di oltre 87mila abitanti. Il match in questione tra queste due squadre appartenenti al Gruppo D avrà validità per la seconda giornata della fase a gironi dei Mondiali di calcio 2022. Nella giornata precedente la Tunisia ha pareggiato per 0-0 contro la Danimarca, mentre l’Australia è stata travolta per 4-1 dalla Francia.
Dedichiamoci ora alla scoperta del pronostico di Tunisia-Australia, esplorando alcune delle più interessanti quote proposte su Eurobet, dove, è bene ricordarlo, sono presenti anche tutti gli altri pronostici sui Mondiali di calcio. Offrendo uno sguardo alle quote formulate dai bookmaker per questo incontro del Gruppo D, ci si può rendere conto di come secondo i quotisti non ci sia una vera e propria favorita: la quota offerta per l’1 dei tunisini, infatti, viene offerta a 2,85, mentre quella del 2 che indica il successo degli australiani, viene proposta a poco meno, a 2,65. La quota più alta spetta alla X, bancata a 3,00. Continuando a scorrere le quote di Tunisia-Australia, si può registrare una discreta convinzione da parte dei quotisti circa la possibile riuscita dell’esito under 2,5, bancato alla quota di 1,52, mentre l'over 2,5, invece, viene offerto a 2,35. A confermare l’orientamento di una partita in cui si potrebbe segnare poco, c’è anche il segno no gol, bancato a 1,75, e di poco più probabile rispetto al gol-gol, offerto a 1,95.
Andiamo ora alla scoperta delle probabili formazioni di Tunisia-Australia, cercando di capire con quale atteggiamento tattico e con quali uomini scenderanno in campo queste due nazionali.
La Tunisia allenata dal commissario tecnico Jalel Kadri dovrebbe disporsi con il modulo 4-3-3. Il portiere prescelto dovrebbe essere Aymen Dahlmen dello Sfaxien, mentre da destra verso sinistra, la difesa dovrebbe essere composta da Mohammed Dräger del Lucerna, Montassar Talbi del Lorient, Dylan Bronn della Salernitana e Ali Abdi del Caen. A centrocampo Ellyes Skhiri, mediano del Colonia che è la stella di questa nazionale agirà da playmaker affiancato da Ghaylen Chaaleli dell’Esperance de Tunis, e Aissa Laïdounim del Ferencvaros, mentre i tre davanti dovrebbero essere Anis Slimane del Brondby, Selfeddine Jaziri dello Zamalek e il capitano Youssef Msakni, in forza all’Al-Arabi.
Anche il selezionatore dei Socceroos, Graham Arnold, dovrebbe schierare i suoi con il 4-3-3, o al limite con il 4-2-3-1. La probabile formazione dell'Australia dovrebbe prevedere la presenza di Mathew Ryan del Copenhagen tra i pali, con la linea difensiva a quattro composta da Aziz Behic del Dundee, Harry Souttar dello Stoke City, Bailey Wright del Sunderland e Nathaniel Atkinson degli Hearts. Aaron Mooy del Celtic, Jackson Irvine del St. Pauli e Ajdin Hrustic dell'Hellas Verona dovrebbero comporre il terzetto di centrocampo, mentre in attacco dovrebbero agire Martin Boyle dell'Hibernian, Jason Cummings dei Central Coast Mariners e Awer Mabil del Cádiz.
Una Coppa d’Africa, un Campionato delle nazioni Africane e una Coppa Araba: sono questi i trofei vinti nel corso della sua storia dalla nazionale della Tunisia. La rappresentativa tunisina ha preso parte al campionato del mondo in cinque occasioni (1978, 1998, 2002, 2006 e 2018), senza però mai riuscire a disputare la fase a eliminazione diretta. Quella in Qatar rappresenta quindi un’occasione d’oro per questa nazionale.
Pur appartenendo al continente dell'Oceania, dal 2006 l'Australia ha cambiato confederazione, lasciando la OFC per entrare nell'AFC, la confederazione asiatica, ritenuta nettamente più competitiva. Nel 2015 è arrivato il primo trionfo in Coppa d'Asia, con il trofeo che è andato ad arricchire una bacheca in cui già figuravano quattro Coppe d'Oceania (1980, 1996, 2000 e 2004). Per ciò che concerne la Coppa del Mondo di calcio, l'Australia vanta cinque partecipazioni alla fase finale: la prima risale al 1974, poi dopo un'assenza di 32 anni i Socceroos sono tornati a qualificarsi in occasione dell’edizione del 2006 in Germania: in questa circostanza raggiunsero gli ottavi di finale, miglior risultato mai ottenuto nella storia dei Mondiali. Da allora l’Australia ha sempre centrato la qualificazione alla fase finale del torneo.