Quote scommesse Napoli

La Società Sportiva Calcio Napoli, più semplicemente conosciuta come Napoli, è un club calcistico italiano che ha sede nell'omonima città, capoluogo di regione della Campania. La prima squadra dei partenopei milita attualmente nel campionato di Serie A. Fondata nel 1926 per iniziativa di un industriale napoletano, Giorgio Ascarelli, il quale ne assunse la presidenza. La società venne inizialmente chiamata con il nome di Associazione Calcio Napoli. Fu soltanto nel 1964 che il club assunse l'attuale denominazione di SSC Napoli. In seguito al fallimento della società avvenuto nel 2004, il titolo sportivo del club fu rilevato dall'imprenditore cinematografico Aurelio De Laurentiis, che fondò il Napoli Soccer, iscrivendo la squadra al campionato di Serie C1. Una volta raggiunta la promozione in Serie B nel 2007, il club tornò ad assumere la denominazione precedente. Il colore sociale del Napoli è l'azzurro, mentre la mascotte è il Ciuccio, (originariamente un cavallo inalberato). Il club gioca le sue partite casalinghe allo stadio Diego Armando Maradona (in passato denominato “San Paolo”), impianto inaugurato nel 1959 e ribattezzato in onore dell’ex numero 10 dopo la scomparsa di quest’ultimo, avvenuta nel 2020.

Nell'immaginario collettivo il nome del Napoli viene immediatamente associato proprio a Diego Armando Maradona, calciatore argentino unanimemente considerato tra i giocatori più forti di tutti i tempi. El Pibe de Oro, com’era soprannominato il fenomeno nato a Villa Fiorito, vestì la maglia dei partenopei per 7 stagioni dal 1984 al 1991, trascinando la squadra ai suoi primi due Scudetti e alla vittoria di diversi titoli nazionali e internazionali. L'impatto di Maradona su Napoli si può riassumere anche con la decisione del club che nel 2000 decise che mai più nessun calciatore avrebbe indossato una maglia col numero 10 appartenuto al 'Pibe de Oro' (ad eccezione della parentesi in Serie C, quando per regolamento della numerazione delle maglie, il Napoli fu comunque costretto a stampare di nuovo la maglia con il 10, fino al nuovo ritiro avvenuto grazie alla promozione in Serie B). Il palmares del Napoli comprende 3 Scudetti (nelle stagioni 1986-1987, 1989-1990 e 2022-2023), 6 edizioni della Coppa Italia (1961-1962, 1975-1976, 1986-1987, 2011-2012, 2013-2014 e 2019-2020), 2 Supercoppe italiane (1990 e 2014) e una Coppa UEFA (1988-1989), oltre a una Coppa delle Alpi (1966) e una Coppa di Lega Italo-Inglese (1976). Il Napoli è la formazione del Sud Italia più vincente di sempre in campo nazionale e internazionale e inoltre, con 81 partecipazioni, è anche la formazione con maggiori presenze nei campionati della massima serie italiana. Dopo la vittoria dell’ultimo tricolore, gli azzurri godono di molto più credito nelle quote sulla Serie A. Il club partenopeo è anche uno dei membri associati dell'ECA (Associazione dei Club Europei), l’organizzazione creata per sostituire il vecchio G-14.

La storia recente del Napoli: le ultime stagioni

La prima stagione di Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli (2021-2022) si è conclusa con la conquista del terzo posto in classifica e il conseguente accesso diretto alla fase a gironi di Champions League. Il club partenopeo aveva addirittura dato l'impressione di poter lottare per il titolo nell’annata 2021-2022, occupando stabilmente la prima posizione in classifica fino alla 15ª giornata. Tornato in testa alla 27ª, il sodalizio campano non è poi riuscito a tenere il passo del Milan, poi laureatosi campione, e dell'Inter, finita al secondo posto. Uno scenario che a fine stagione non ha mancato di generare polemiche da parte dei tifosi, che hanno contestato Spalletti e la squadra. Al tecnico di Certaldo, ad ogni modo, si poteva rimproverare poco, perché a differenza delle milanesi e della Juventus il Napoli non partiva tra le favorite per la vittoria del titolo, e poi perché è innegabile che tra le due sessioni di mercato la rosa non abbia ricevuto i rinforzi necessari per giocarsela alla pari con le proprie avversarie. Per la stagione 2022/2023, ad ogni modo, la famiglia De Laurentiis è ricorsa al calciomercato poiché diversi calciatori, a partire dal capitano Lorenzo Insigne, hanno lasciato Napoli. Lo 'scugnizzo' col numero 24 è ripartito dalla MLS, dove è andato a vestire la maglia del Toronto FC. Oltre a Insigne, è andato via anche il portiere David Ospina, oltre che Faouzi Ghoulam, Kevin Malcuit e soprattutto Dries Mertens, in scadenza di contratto. Kalidou Koulibaly era stato ceduto al Chelsea e Fabian Ruiz al Paris Saint-Germain. I supporter non riponevano grande fiducia nel nuovo Napoli, anche perché Khvicha Kvaratskhelia, appena ingaggiato dalla Dinamo Batumi, rappresentava un’incognita. Verso la fine della sessione estiva di mercato gli azzurri hanno piazzato diversi colpi interessanti, da Giovanni Raspadori proveniente dal Sassuolo al difensore Kim Min-jae, individuato nel Fenerbahce. Notevole anche l’operazione che ha portato all’arrivo di un attaccante esperto come Giovanni Simeone. Il Napoli ha condotto un’annata da outsider, rivelandosi ben presto favorita nella corsa per il titolo, senza mai abbandonare il primo posto dopo le prime settimane di campionato, conservandolo fino alla fine. Risultati importanti sono stati ottenuti anche in Champions League, dove gli azzurri hanno conquistato per la prima volta nella loro storia i quarti di finale, dove hanno conosciuto l’eliminazione per mano del Milan, a dispetto dei pronostici.

Il Napoli ha saputo guardarsi dagli assalti a Victor Osimhen (da tenere sempre d’occhio nelle quote sui marcatori e nelle quote sul capocannoniere della Serie A), attaccante 24enne che fa gola a molte big del calcio europeo. Tuttavia, è stato costretto a cedere dopo un solo anno Kim Min-jae al Bayern Monaco, a causa di una clausola rescissoria inserita al momento della stipulazione del contratto con il coreano. L’anno dello Scudetto è però coinciso con l’addio di Luciano Spalletti la cui panchina è stata affidata a Rudi Garcia, ex allenatore della Roma e reduce da un’esperienza non troppo positiva alla guida degli arabi dell’Al-Nassr. Un’esperienza con il Napoli pessima nella stagione 2023-2024 che ha dovuto chiudere anzitempo con il presidente De Laurentiis costretto a chiamare un altro allenatore. Così a fine 2023 è arrivato Walter Mazzarri ma le cose non sono migliorate, anzi. Una sconfitta dopo l’altra, senza appello, con il Napoli che sprofondava inesorabilmente a metà classifica. Ad un certo punto anche Mazzarri ha dovuto dire addio alla squadra partenopea e così la dirigenza si è affidata a Francesco Calzona, allo stesso tempo commissario tecnico della nazionale slovacca. Il Napoli con lui si è man mano ripreso ma comunque non è riuscito a centrare gli obiettivi europei terminando decimo. Così la stagione 2023-2024 si è chiusa con un deludente decimo posto e la decisione di ripartire da zero, puntando tutto su Antonio Conte come nuova guida della panchina azzurra. Sulla carta la quotazione del Napoli oggi è di ottimo livello, ma secondo gli addetti ai lavori non è la favorita assoluta per la conquista del campionato.

Napoli: le quote 2024-2025

Proiettiamoci ora in un viaggio sulle quote Napoli proposte su Eurobet. Sono lontani i tempi in cui il nome del Napoli figurava tra le quote retrocessione della Serie A. La dimensione del club si è evidentemente elevata, ancor prima della conquista dell’ultimo Scudetto. Scorrendo le quote vincente Serie A per la stagione 2024-2025, si apprende che il Napoli è però la seconda scelta dei bookmaker: il trionfo dei partenopei viene quotato a 4,70 volte la puntata, dopo l’Inter offerta a 1,75 e la Juventus con il successo quotato a 4,00. Più indietro il Milan proposto a 6,00, l’Atalanta e la Roma proposte a 17,00 e la Lazio a 26,00. Per quanto concerne le quote vincente Coppa Italia la quotazione del Napoli resta ancora positiva con la squadra che sarà sicuramente in corsa per arrivare fino in fondo alla competizione ma ai nastri di partenza, per i bookie, non è la favorita per la vittoria. Non figura invece nelle quote vincente Champions League 2024/2025 poiché il Napoli quest’anno ha mancato l’obiettivo qualificazione e i partenopei dovranno guardare la competizione da casa.

Come già saprà chi frequenta abitualmente Eurobet, su questo portale, oltre ai pronostici sulla Serie A, è consentito anche realizzare scommesse sul calciomercato. Anche per il Napoli, come per altre squadre italiane ed estere, è possibile provare a indovinare quali calciatori potrebbero trasferirsi in azzurro durante le sessioni di mercato. Un eventuale arrivo di Federico Chiesa dalla Juventus è quotato a 2,75, mentre per Paulo Dybala dalla Roma la quota è pari a 5,00 e per Albert Gudmundsson le chance sono a 6,00 volte la giocata iniziale. Più curiose le opzioni relative al futuro di Victor Osimhen, indubbiamente il giocatore azzurro più corteggiato sul mercato: il suo addio al Napoli, molto probabilmente in direzione Parigi al PSG, è bancata a 1,85.

Pronostico Napoli: quote aggiornate su Eurobet

Il palinsesto di Eurobet, uno dei migliori e più noti portali di scommesse sportive nel panorama del betting italiano, consente di effettuare puntate su un elevato numero di eventi sportivi con quote continuamente aggiornate. Ovviamente nella sezione delle scommesse sul mondo del calcio nel corso dell’intera stagione si possono trovare innumerevoli quote aggiornate per piazzare anche il proprio pronostico sul Napoli. Oltre alle quote sulla Serie A e quote sulla Coppa Italia sono consultabili tutte le competizioni in cui è impegnata la formazione azzurra allenata da Antonio Conte. La compagine partenopea è diventata molto più temibile rispetto al passato e i pronostici sul Napoli del futuro sono rosei: non è da escludere che al termine della stagione gli azzurri si ritrovino con qualche altro titolo in bacheca.